Goffredo Fofi - 19-03-2012
A 88 anni Adele Corradi, un'insegnante che fu stretta collaboratrice a Barbiana di don Lorenzo Milani nei suoi ultimi anni di vita (dal 1963, quando aveva 39 anni) ha scritto delle memorie, brani lunghi o brevi che evocano una vicenda molto nota, perché su don Milani si è scritto moltissimo, in chiave agiografica e talvolta, molto quando era in vita, denigratoria.
La Corradi ha voluto essere assolutamente sincera, ha voluto dare di don Lorenzo l'immagine il più possibile rispondente al vero, e occorre subito dire che è riuscita a farlo: il don Milani che narra, quello che lei ha conosciuto, è, con quello delle lettere, il don Milani che resterà; con la sua grandezza e con le sue contraddizioni ma modello di un rigore di cui pochi italiani sono stati capaci e di cui, negli ultimi decenni, anche in ambiente religioso e in ambiente scolastico, sembra essersi perduto, speriamo transitoriamente, il seme.
La Corradi ha voluto essere assolutamente sincera, ha voluto dare di don Lorenzo l'immagine il più possibile rispondente al vero, e occorre subito dire che è riuscita a farlo: il don Milani che narra, quello che lei ha conosciuto, è, con quello delle lettere, il don Milani che resterà; con la sua grandezza e con le sue contraddizioni ma modello di un rigore di cui pochi italiani sono stati capaci e di cui, negli ultimi decenni, anche in ambiente religioso e in ambiente scolastico, sembra essersi perduto, speriamo transitoriamente, il seme.